sabato 15 agosto 2015

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mercoledì 12 agosto 2015

Aurora Ramazzotti, il volto "raccomandato" per X-Factor

Non siamo qui a pettinare le bambole, quindi mi pare giusto spendere due righe pure per l'intera "famiglia" Ramazzotti.
Da ieri, infatti, ha iniziato a circolare la notizia che Aurora sarà alla conduzione della striscia quotidiana di X-Factor (da Settembre su Sky), ovvio quindi, che i commenti pungenti (come questo del resto) non si siano fatti attendere e abbiano finito per castigare la "raccomandata" in ogni angolo dei social.
Ma la cosa bella è avvenuta oggi, quando il padre Eros ha deciso di difendere a musa duro la figlia tramite un post sul suo profilo Instagram, con frasi del tipo: "Sentire la becera gente attaccare Aurora Ramazzotti come quella “raccomandata” e paragonarla al nepotismo schifoso di una societa marcia come la nostra, mi VIENE LETTERALMENTE DA RIDERE"
E poi ancora: "I genitori di Aurora si sono fatti la gavetta, si sono presi tanti calci nel culo e tante porte sbattute in faccia, ma eravamo UMILI e UMILI resteremo".
Bisognerebbe solo ricordare ad Eros che nessuno mette in discussione l'umiltà, nè tantomeno la "bravura" di Aurora, ma se oggi questa ragazzina ha tutto questo seguito sui social, sicuramente non è per il merito di essere la figlia del tabaccaio all'angolo.
Ma pure la stessa trasmissione, con un post su FB, ha deciso di entrare in difesa della ragazza scrivendo: "«Aurora Ramazzotti è una grande fan di X Factor, ha l’età dei concorrenti, condivide le loro passioni e ha le loro stesse fragilità, per questo siamo convinti che saprà raccontarne il percorso quotidiano con lo sguardo originale e inaspettato che da sempre cerchiamo".
Certo, pure io, come tante altre persone che conosco, abbiamo passioni e seguiamo molti programmi televisivi con moltissimo interesse, ma guarda un pò . . . . a nessuno di noi han proposto di condurlo. Sarà mica perchè siamo "figli di nessuno?"

mercoledì 15 luglio 2015

Le contestazioni assurde a Ruggeri

Quindi pare che sia arrivato anche il turno di Enrico Ruggeri, che ora dovrà difendersi da tutte le critiche per aver "prestato" la voce allo spot di Negroni.
Ma il cantante si è già difeso dicendo: «Ho prestato la voce ad uno spot pubblicitario, cantando uno slogan ‘storico’ appartenente alla mia infanzia e a quella di tutti i miei coetanei. Quasi tutti quelli che mi hanno scritto si sono dimostrati divertiti. C’è stata una piccolissima percentuale di duri e puri che invece ha manifestato dissenso, quasi che la cosa fosse ‘dequalificante’ per un musicista che si proclama serio»
Ha poi precisato inoltre che «ci sono stati artisti che si sono prestati a cose ben più gravi, prostitutorie direi, presso i potenti di turno: quello è venir meno a dignità ed etica»
Sinceramente, dopo aver visto la Ventura con Pittarosso (ho ancora l'orticaria se ci penso), De Sica con la Simmenthal (ormai pure lui si deve arrangiare come può) e Clooney con Nespresso (in cui ad ogni spot colleziona sempre figure di merda), direi che la "voce" di Ruggeri in questo spot è solo una virgola, e pure piacevole.

lunedì 13 luglio 2015

WhatsApp e la degenerazione

Sono solo un vago ricordo ormai, i tempi in cui l'unico mezzo di comunicazione non vocale era l'sms. E pensare che allora aspettavamo con ansia il periodo della Summer Card per avere gratis tutti quegli sms ed mms (le nuove generazioni non ne conoscono nemmeno l'esistenza). Poi iniziarono ad evolversi i cellulari, iniziò a prendere piede internet, ed un bel giorno arrivò Whats App.
Questa simpatica ed utilissima App non ha solo cambiato il modo di comunicare (siamo regrediti da quasi civili a bimbiminkia col biberon), ma ha portato pure gli attacchi di ira all'ennesima potenza. Discorso a parte per i fidanzati (ci feci già un articolo a parte), anche tra amici si arriva al punto di voler disattivare la connessione dati di proposito.
Piccoli esempi sono:
_ l'essere aggiunti a conversazioni di gruppo in piena notte, con le conseguenti 39mila notifiche e lo smartphone che vibra sul comodino, a tal punto da svegliare la vicina del piano di sotto che se ne esce sul pianerottolo nuda pensando ad una scossa di terremoto.
_ le faccine, e qui potremmo aprire una gigantesca parentesi, soprattutto verso quelle persone che dopo avergli scritto un papiro di otto righe, ti rispondono con la faccina sorridente (che mi spieghi poi se il significato è un si o un "mi fai ridere" in senso dispregiativo). Faccine a parte, ti parte proprio l'odio ai massimi livelli perché se sugli sms avevamo un numero limitato di caratteri, beh, su WhatsApp non esiste questo limite, e quindi essere liquidati con una parola o una faccina farebbe girare le palle a chiunque.
_ Le registrazioni vocali, che di per sé sarebbero un gran vantaggio, soprattutto quando si è alla guida (anche perché ci sono persone che sull'auto danno più attenzione ai messaggi che alla strada), ma possono anche rivelarsi una seccatura che a volte porta a grosse figure di merda colossali. Per farvi un esempio, quando si è in fila dal Medico, o in un qualsiasi posto in cui di solito regna il silenzio, e vi arriva un messaggio vocale da ascoltare assolutamente ...... voi cosa fate? In caso foste provvisti di auricolari, il problema è risolto, ma altrimenti una volta premuto play, dovrete sperare di non udire l'urlo di rabbia, o in alternativa una grossa imprecazione in Dolby Surround di un vostro amico che vi farà passare i 10 secondi di vergogna più assoluta.
_ Infine, non dimentichiamoci le famose spunte blu, che nonostante sia stata introdotta l'opzione per poterle disattivare, nessuno lo fa, perchè è troppo bello per il sistema nervoso vedere chi ti snobba non degnandosi di rispondere (nonostante abbia visualizzato).
Comunque sia molte volte facciamo presente ai nostri amici o conoscenti che alcune cose ci possono infastidire, ed altrettante volte ci sentiamo rispondere nei denti "attivati il silenzioso" . . . . "Ehm, no! io lascio la suoneria, ma tu non devi scassare le palle" (la risposta che vorremmo dare a tutti, Capi e parenti compresi).
Per concludere, non possiamo di certo tralasciare quelli che vengono a commentarti ogni immagine di profilo tu metta, della serie: "Quanto sei serio qua!", "Che bel caneeeeee", "Che brutta foto O__o" ecc. . "Una valanga di c***i vostri mai?" (altra risposta che vorremmo dare ad ogni commento).
Insomma, WhatsApp è stata davvero una grossa invenzione . . . . . grossa, in tutti i sensi.

lunedì 6 luglio 2015

Persone da decapitare 2.0

Dite la verità, quante volte avreste voluto ripetere la scena della decapitazione del boia John con qualche persona che proprio non riuscite a soffrire? Avanti, non nascondetevi dietro al perbenismo, e sappiate solo che se fosse per me, in giro, ci sarebbero un sacco di teste mozzate (che sarebbe sicuramente meglio di tutte ste teste di C***o). 
Ad esempio, la prima categoria di persone che meriterebbe questo "trattamento" sono gli "illusionisti", e non parlo di gente che prende lezioni da David Copperfield, ma di persone che entrano nella tua vita facendoti credere che tu sia per loro come il carburante nel serbatoio dell'auto, salvo poi mandarti affanculo il giorno dopo perchè improvvisamente diventi per loro come il succo di pompelmo nell'Aulin (tossico).
Altra categoria da sopprimere a priori sono le "zoccole", che voi qui direte: ok, allora bisognerebbe eliminare il 90% della popolazione globale! Beh, in ognuno di noi si nasconde sempre una piccola zoccola, ma c'è chi sa nasconderla (come è giusto che sia) e c'è chi invece è ormai nelle sue mani, tanto per fare un esempio Belen a confronto è una suora.
Potrei andare avanti fino ad Agosto elencandovi altre tipologie, ma per oggi mi fermo, e concludo dicendo una cosa:
se contattate una persona e questa è restìa nel darvi troppa confidenza, a volte non è che se la voglia tirare, ma è perchè si è rotta palesemente il cazzo di avere a che fare con persone che hanno una coerenza pari a quella dei giornalisti che scrivono ogni anno di un'eclissi che non si verificherà più per 40milioni di secoli.

martedì 2 giugno 2015

L'estate Social 2.0

Sembra solo ieri che ci siamo alzati dal tavolo a fatica e a rischio esplosione causa cenone della vigilia, eppure è già passato un mezzo anno. Se facessimo un breve calcolo, vigilia + mezzo anno (6 mesi) non può che coincidere con una sola cosa: ESTATE, ovvero quel periodo dell'anno approssimato tra Giugno e Settembre che tutti vorrebbero quando siamo in pieno inverno, ma poi tutti odiano quando arriva. Negli ultimi anni poi l'estate è stata amplificata dai Social Network, e alcune persone non vedono l'ora di postare le foto delle loro vacanze, addirittura conosco gente che non appena trovano un giorno libero abbandonerebbero pure la nonna in autostrada a costo di passare 3 ore al lago, al mare o in montagna, per poterlo poi mostrare sui Social; Si, ho detto 3 ore, perchè altre 5 o 6 le passerebbero incolonnati al casello o all'uscita della tangenziale. Tutte queste foto in spiaggia, foto alle ciabatte, foto al tramonto sul mare, foto in canotto, foto in gommone e tutto il resto a volte ci fanno odiare il tutto già prima che arrivi (soprattutto se si è costretti a lavorare per tutta l'estate). Rimanendo in tema Social, l'estate è anche sinonimo di Selfie e foto stupide, anzi, è come se ci fosse una vera e propria competizione tra chi sarà lo sfigato dell'anno, ed è una cosa non da poco calcolando che ci sono i "fenomeni" che vanno a rischiare la vita per farsi notare, come ad esempio quello che si scatafratta giù dallo scoglio per potersi filmare mentre si spacca le costole entrando in acqua (la gente ha sicuramente necessità di questi filmati), o ancora la tipa che si crede una figa mostruosa e sente quindi il bisogno di fotografarsi le gambe (che a volte sembrano due wurstel) col mare sullo sfondo per poi postare la foto in ogni luogo, in ogni lago e pure sulla bacheca di Scanu. Poi ci sono pure quelli che fotografano cose altamente inutili quanto banali (solo per il gusto di dire che è estate), ad esempio la granita, il melone, la forchetta nell'insalata, il tonno Rio Mare, Nemo e pure il Titanic, ma li perdoniamo, evidentemente quando i rullini delle macchine fotografiche si pagavano loro erano i classici tipi che ne consumavano uno all'anno e ne lasciavano pure 3 o 4 scatti di riserva in caso di neve nel periodo natalizio.
Ma abbandoniamo i maniaci delle foto, perché c'è un'altra piaga da sottolineare, dal mese di Aprile circa iniziano a sbucare pure i "lamentoni", ovvero quelli che cominciano a scrivere ogni 3 minuti "Che caldo" (alle volte accompagnando il post con un loro autoscatto in cui sembrano dei malati terminali); A questi dovremmo dire una cosa, alla fine il caldo si sa che c'è, altrimenti non credo che esisterebbe l'estate, ma anzichè scriverlo e ricordarlo ogni minuto, fatevi un condizionatore, un ventilatore, un freezer, insomma, chiudetevi in cantina e non rompete le palle.
L'estate è divertente insomma, ma solo per chi ha tempo libero e chi sa come divertirsi, perchè passarla in casa mette una tristezza infinita per tutta una serie di motivi, innanzitutto i programmi televisivi vanno in vacanza fino a Settembre (tranne Beautiful e la De Filippi ovviamente), quindi in estate dite pure addio alle classiche serate "social" Tv + Twitter (salvo qualche programma). Inoltre stare seduti mette il doppio del calore e mettersi sul letto di giorno può causare l'incollamento perenne al materasso, stare sui Social NO, assolutamente NO, non bisogna mai dare soddisfazione a quelli che postano foto dalla spiaggia scrivendo "IO RESTO QUI" di far vedere il nostro interesse, al massimo il giorno che li vedremo tornare a casa affranti potremo andare a commentargli "Ma tu non dovevi restare lì?".
E poi che dire, le zanzare? le mosche? Eviterei questo paragrafo dato che sul fastidio delle zanzare potrei scriverci dei libri, specie quando la notte senti un continuo ronzìo nelle orecchie come se avessimo le pale di un motoscafo infilate nel timpano, e tutto questo per almeno 2 o 3 ore, oppure che dire quando al mattino ci alziamo con delle punture che sembrano morsi di coccodrillo? Tutti prezzi da pagare per chi aspetta l'estate con tanta ansia come se non ci fosse un domani, anche se questi individui saranno sempre i primi a lamentarsi di qualsiasi cosa e li ritroveremo a metà Luglio implorare l'inverno di tornare al più presto.
Ragazzi, l'estate è alle porte, mi raccomando gelato e ghiaccioli, possibilmente ghiaccioli sempre due, uno mangiatevelo.

lunedì 13 aprile 2015

Pubblicità indecenti nell'ora di pranzo

Ormai ci siamo pure rassegnati a certe cose, sappiamo già in partenza che nel momento più inopportuno loro arriveranno. Parlo di quelle pubblicità simpaticissime che includono pririti intimi, assorbenti, pipì, pupù e tutto ciò che fa più piacere all'ora di pranzo o cena. Si, perché se ci fate caso, sembra che alla ragazzina col prurito intimo cronico da 10 anni circa, piaccia ricordarcelo proprio durante il mezzogiorno. E' pure uno spot geniale, ci mancherebbe, l'hanno fatto ad inganno ed inizia con una normale ragazzina sorridente che vaga per casa come se fosse in preda ad un qualche morbo sconosciuto, e ad un certo punto si scaraventa sul letto con la delicatezza di un rinoceronte rivolgendosi alla madre con la faccia che ricorda la Gioconda e dicendo: "Mamma, oggi ho un fastidioso ........ PRURITO INTIMO". Intanto stendiamo un velo pietoso sull'"OGGI", dato che son 10 anni che questa si lamenta con sua madre anzichè trovare una soluzione, ma la cosa bella è proprio il seguito, perché lo spot in questione ci offre poi una bellissima panoramica in 3D del punto esatto in cui dovrà essere applicata la pomata o qualunque cosa sia. Facciamo un appello per questa ragazza e ricordiamole vivamente che potrebbe pure andare a grattarsela senza intervenire sempre quando uno si sta magari gustando un piatto di pasta.
Ma attenzione, perché il prurito intimo non è l'unico problema che ci ricordano negli orari meno opportuni, e infatti se ci fate caso ci sono pure le finte modelle che ci mostrano soddisfatte il loro ultimo modello di . . . . assorbente. Prima per una donna bastava la comodità, ora invece ci vogliono quelli con le ali, con le pinne, con la bussola, con le eliche, col deumidificatore incorporato ecc . . .
Ed anche in questo caso le grafiche in 3D dei vari modelli passano in continuazione sulle nostre tv come fossero le colombe di piazza San Marco, che poi io mi chiedo:
i bambini che vedono certe pubblicità, che domande potranno mai fare alle loro madri?
Immaginatevi: "Mamma, che cos'è quel coso bianco?"
"Niente amore, è una cosa che serve alla mamma"
"Ma ha le ali, lo voglio anche io". E fidatevi, questa scena io l'ho vista.
Tra gli altri spot simpatici poi vorrei ricordare quelli dei pannolini, che sono utili, senza dubbio, ma alle volte sono molto spinti e dettagliati, come se ci volessero ricordare che con un modello specifico di "pannolino ultra assorbente" potremmo anche adottare un elefante, senza incorrere in "perdite".
Poi se vogliamo andare avanti e citarne un altro, tempo fa c'era uno di questi simpatici spot in cui appariva un bambino (di origine orientale sicuramente) seduto sulla tazza del water che ad un certo punto esclamava: "Uuh che odore!! Ma la mamma ha un nuovo trucco (o tocco, non si è mai capito)".
Intanto avevamo già capito che l'odore in questione non era esattamente di Carbonara, o di una bella pizza, ma di qualcos'altro . . . E chissà quante volte vi sarà capitato di augurare a quel bambino che il cesso gli si intasasse di colpo facendo una sorta di eruzione vulcanica, con l'unica differenza che anziché lava uscisse . . . .
Concludendo, abbiamo capito che bisogna rassegnarsi, e vi darò un consiglio, se vi piace guardare la Tv durante il pranzo o la cena, appena partirà la pubblicità cambiate canale, magari guardatevi qualche rete musicale, e lì mal che vada vi beccate la Ventura con lo spot di Pittarosso (che fa schifo a più non posso).